La prima missione giapponese giunta in Europa, nota come la Missione Tensho, un viaggio iniziato a Nagasaki nel 1582 e terminato nel 1590, delegazione che giunse in Italia nel 1585. In alto da sinistra a destra: Giuliano Nakaura, Diogo de Mesquita e Itō Mancio che la guidava; in basso Martino Hara e Michele Chijiwa. La loro ambasciata ha ispirato i nuovi menù di Makorè a Ferrara, città che i gesuiti del Sol Levante visitarono rimanendone colpiti
Makorè, a ridosso del castello di Ferrara e del suo fossato, ha salutato la primavera cambiando modo di presentarsi e di offrire i propri piatti. A lungo è stato il ristorante gastronomico di una pescheria al di là del muro della cucina e questo ha sempre alimentato mille suggestioni. La bottega c’è sempre, però Denny Lodi Rizzini ora declina i suoi tre menù degustazione attingendo alla storia della Missione Tensho che risale a quasi cinque secoli fa, al 1582. Successe che la chiesa romana aveva deciso di inviare a Nagasaki il gesuita Alessandro Valignano perché evangelizzasse il Giappone. Lo stesso Valignano suggerì a un altro gesuita, Ito Mancio, di intraprendere il viaggio nel senso opposto accompagnandolo fino a Goa in India. Fu la prima missione giapponese in Europa, durò otto anni e toccò anche Ferrara e la corte di Alfonso II d’Este e Margherita di Gonzaga.
E così ecco come apertura Il Tributo, di Alfonso II d’Este e Margherita di Gonzaga nel quale si fondono Ferrara e Mantova, il presente dello chef e i suoi natali. Quindi L’Inchino, di Ito Mancio una fotografia del Giappone dedicata al primo uomo arrivato in città dall’estremo oriente. Infine La Rotta di Alessandro Valignano, sei proposte alla cieca pescando dai due menù precedenti, dedicate a chi promosse la delegazione Tensho.
A fine aprile ho percorso come uno slalomista le varie carte a iniziare dall’Amuse-bouche: soffritto all’italiana, tigella al sedano rapa, pomme soufflé al gambero rosa dell’Adriatico, pinzino con finto lardo di Colonnata, bagnato da Terre Rosse Vallania – 995 Metodo Classico Dosaggio Zero annata 2021 a base Grechetto Gentile, prodotto sui Colli Bolognesi, a Zola Predosa nei pressi del Parco dei Gessi, da Enrico Versilio, giovane di appena…
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